Lettera aperta al Ministro dell’Istruzione, al Ministro della Salute, ai Dirigenti Scolastici, agli Insegnanti e ai Genitori

Pubblicato da Redazione Basta compiti! il

Gli effetti della pandemia vanno oltre al numero di positivi e di decessi coinvolgendo la sfera emotiva e l’equilibrio psicologico di tutti.

Abbiamo chiesto ad una pediatra, la dott.ssa Eleonora Lombardi Mistura, che lavora in stretto contatto con le famiglie proprio nell’area più colpita di Bergamo, di darci un parere sulle conseguenze di questa situazione, in particolare sugli studenti impegnati nello studio a distanza. 
Nella lettera che abbiamo ricevuto, si conferma un quadro preoccupante della situazione che purtroppo si delinea ogni giorno in modo sempre più chiaro.
La dottoressa sottolinea in particolare il fatto che lo studio a distanza richiede una maggiore concentrazione, energia e attenzione che studiare in classe soprattutto nei più piccoli. Ad aggravare la situazione il fatto che le ore di DaD sono spesso intensive ed esclusivamente dedicate allo sviluppo del programma disciplinare senza lasciare spazio adeguato ad attività in cui prevale il dialogo interattivo con gli insegnanti e tra i ragazzi stessi sugli aspetti emozionali della loro esperienza o sugli eventi di cui sono protagonisti.

In questo contesto i compiti che vengono assegnati rappresentano un ulteriore e inutile motivo di stress e non possono essere una priorità anche in considerazione della loro dubbia utilità, come da anni afferma il pedagogista Maurizio Parodi con il suo movimento “Basta compiti”. Va considerato poi che l’utilizzo del computer è spesso condiviso tra i componenti della famiglia, fratelli anch’essi studenti o genitori in smartworking per cui in molte situazioni i ragazzi sono costretti a svolgere i loro compiti in momenti poco favorevoli alla concentrazione necessaria, in particolare quando chiedono per utilizzare il pc l’aiuto ai propri genitori impegnati in altre attività.

A Pasqua saremo tutti in zona rossa, ma non per questo dobbiamo occupare il tempo dei ragazzi e delle famiglie con i compiti. 
Nel far presente queste problematiche, perché ciascuno (docenti e genitori) regoli le proprie richieste sui tempi dei ragazzi, in occasione delle prossime festività vogliamo lanciare l’appello:

#SalviamolaPasqua

Diamo ai ragazzi la possibilità per una settimana di sganciarsi fisicamente e mentalmente da impegni scolastici da inviare online a scadenza. 
Diamo la possibilità alle famiglie di inventarsi attività da fare insieme, con il solo scopo di riscoprire il benessere del divertimento e del gioco. 
Come compiti per Pasqua consigliamo Attività Divertenti con la Famiglia
Vi assicuriamo che sarà una lezione molto importante per i ragazzi, per i genitori e per gli stessi docenti.

Condividete questa lettera con gli insegnanti affinché questo “Compito” sia diffuso.

Milano-Roma, 23 marzo 2021

Federazione Italiana Dislessia Apprendimento 
La Presidente
Dott.ssa Maria Dimita

Associazione Italiana Genitori A.Ge. 
La Presidente
Rosaria D’Anna

Scarica Lettera Aperta della Pediatra 
Lettera Aperta SalviamolaPasqua2021

Condividete l’iniziativa su FB 
Evento FB #salviamolaPasqua 
e Pagina Fida DSA https://www.fidadsa.it/salviamolapasqua/?fbclid=IwAR1RDSCbGJyofeJe9KJAIlVWBHQc7y3g1ahcIvyNOFsQZJjCiKGPxpTNiM4

Categorie: Rassegna stampa

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