Scuola, troppi compiti nelle vacanze non aiutano il rendimento scolastico
Una ricerca internazionale fatta sugli studenti di terza media e quarta elementare dimostra che i risultati in Matematica e Scienze peggiorano quando le ore dedicate allo studio a casa durano più di tre ore alla settimana
Troppi compiti a casa fanno male al rendimento scolastico. Le vacanze di Natale sono agli sgoccioli e per migliaia di alunni, grandi e piccoli, si ripropone il solito problema: immergersi a capofitto nello studio per svolgere tutti i compiti assegnati dagli insegnanti oppure fare solo il necessario e sperare che nessuno se ne accorga? La questione dei compiti da svolgere al di fuori della giornata scolastica, da un po’ di tempo a questa parte, è diventata centrale per le famiglie italiane. I genitori protestano per il carico eccessivo cui sono sottoposti i loro figli durante i pomeriggi. Mentre le maestre, per assegnarli in grande quantità, li considerano fondamentali per l’apprendimento.
Ma qual è la dose giusta di compiti a casa? E sono sempre utili? Una indicazione arriva dai test internazionali svolti nel 2015 dagli alunni di terza media e di quarta elementare di mezzo mondo: il Timss, sugli apprendimenti in Matematica e Scienze. E’ il risultato è sorprendente.
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